Si chiude con una onorevole sconfitta la stagione della serie D biancorossa, che vede svanire a Firenze la promozione in serie C. Il Firenze Volley ribalta il 3/2 subito sabato scorso alle Leopardi, e con un 3/1 spicca il salto di categoria, al termine di una gara sulla quale ha pesato la posta in palio, a discapito del bel gioco visto all´andata, disputata in un clima di correttezza e sportività da ambo le aprti, pubblico compreso. Migliarino ha una defezione importante, deve fare a meno del play titolare Tamburini, all´estero per lavoro, così il tecnico Genovesi riveste anche i panni di giocatore, a supportare il giovane Grossi. Inizio con diagonale Grossi/Gimorri, Cei/Cecchi centrali, Nardi/Cerretini ali, Ghelarducci libero. La partita è subito in salita per Migliarino, i ragazzi sono contratti e sbagliano molto, Firenze trova campo aperto e va velocemente sull´1 a 0. Nel secondo set Genovesi rileva Grossi e Ceccarelli subentra a Cerretini, la partenza è ancora di marca locale, poi la difesa biancorossa sale di efficacia e Cecchi e compagni guadagnano i break che consentono di far fronte al tentativo di rimonta gigliato, 1 pari. Il terzo parziale viene affrontato male da Migliarino, subito sotto nettamente, la squadra si disunisce e Genovesi opta per far riconcentrare in panchina i titolari e dare spazio alle riserve, che riescono a contenere lo svantaggio, ormai incolmabile. Quarta frazione che fa ben sperare, 7/2 per gli ospiti, rimonta fino al 9/8 per Firenze, si avvicendano Berton per Gimorri e Cerretini per Ceccarelli, si va a strappi, ultimo vantaggio biancorosso sul 18/16 che tiene viva la speranza di andare ad assicurarsi almeno il golden set, la stanchezza comincia a farsi sentire e un muro dei padroni di casa, due attacchi fuori e un fallo in palleggio, spianano la strada alla vittoria del Firenze Volley. Finisce fra la gioia dei fiorentini e gli applausi di tutto il pubblico ad entrambe le compagini, logicamente amareggiati i nostri ragazzi, per non avere sfruttato l´ocasione che gli si era presentata, ma devono comunque essere consapevoli di non avere niente da rimproverarsi, avendo disputato un bel campionato, superando momenti complicati per infortuni e defezioni varie offrendo sempre prove dignitose.
